Vicolo delle Palle [1](R. V – Ponte) (da via Giulia a via dei Banchi Vecchi)
“La famiglia Medici, fiorentina, possedeva la maggior parte delle case che fiancheggiano questo vicolo ed, in alcuna delle medesime, eravi lo stemma della famiglia in garanzia del dominio. Clemente VII (Giulio de´ Medici - 1523-1534), esaltato al pontificato (consacrato Papa) nel 1523, e discendente dalla suddetta famiglia Medici, vuolsi che un tempo abitasse una delle sue case situate nel vicolo" (Rufini - 1847).
Più comunemente il vicolo delle Palle era prima chiamato “largo della Palla”. Alla fine del ‘500, tal Giovanni Cerruti vi impiantò un lanificio e il 7 luglio 1592 ebbe, da Clemente VIII (Ippolito Aldobrandini - 1592-1605) un’esenzione venticinquennale dalle imposte, con l’impegno di far lavorare progressivamente 1000 operai nel primo anno, 2000 nel secondo, fino ad un massimo di 4000.
Il fabbricato dove era collocata la fabbrica apparteneva al banchiere fiorentino Strozzi.
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[1] ) La testa di Leone al n.33, è un frammento Romano.
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